IL GIOCO DEGLI SCACCHI
1. Nozioni preliminari.
Il gioco degli scacchi si svolge tra due avversari, i quali dispongono inizialmente di un numero uguale di pezzi (16), collocati su una scacchiera quadrata avente otto caselle per lato e i cui colori sono alternativamente bianchi (o un altro colore chiaro) e neri (o un altro colore scuro).
Diagramma 1 Diagramma 2
La scacchiera deve essere disposta in modo che la casella inferiore a destra di ciascun giocatore sia bianca.
I pezzi vanno disposti come indicato nel diagramma 2.
Partendo da sinistra nelle righe più vicine ai giocatori: Torre, Cavallo, Alfiere, Donna o Regina, (questo lato della scacchiera e i relativi pezzi sono chiamati “di Regina”), quindi Re e, simmetricamente, Alfiere, Cavallo, Torre, (lato e pezzi definiti invece “di Re”).
Nella riga superiore vengono disposti gli otto pedoni.
Nella riga superiore vengono disposti gli otto pedoni.
Notare che le Donne sono collocate in una casa del loro stesso colore (mentre i Re devono trovarsi nella casella di colore contrario al proprio) e che il Bianco ha il Re alla propria destra mentre il Nero alla propria sinistra.
Il Bianco muove sempre per primo.
Si tratta di una convenzione adottata nel XIX secolo e che rimane tutt'ora in vigore. Dunque per sapere chi deve iniziare la partita, di regola, si estrae a sorte il colore dei pezzi. Il giocatore che manovra i bianchi, e quindi compie la prima mossa, gode di un piccolo vantaggio.
Ad ogni mossa, compresa anche la prima, è possibile muovere un unico pezzo, (pertanto è illecito iniziare la partita avanzando contemporaneamente due pedoni di un passo come fanno alcuni principianti).
L'unica eccezione a questa regola è costituita dal cd. “arrocco” che verrà trattato successivamente.
Scopo del gioco.
La partita, salvo casi particolari di cui si parlerà più avanti, è vinta dal giocatore che dà scacco matto, ossia che cattura definitivamente il Re avversario.
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