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mercoledì 27 ottobre 2010

I pezzi e lo schieramento iniziale

3. I pezzi e lo schieramento iniziale


All'inizio della partita i giocatori dispongono di 16 (sedici) pezzi del medesimo colore, (rispettivamente bianco, o altro colore chiaro, oppure nero, o altro colore scuro),  che consistono in:

1 Re (R)
1 Regina, Dama o Donna  (D)
2 Alfieri  (A)
2 Cavalli  (C)
2 Torri  (T)
8 Pedoni  (P)

Più propriamente vengono definiti pezzi, (o figure), il Re, la Regina, le Torri, i Cavalli e gli Alfieri per distinguerli dai Pedoni. L'insieme delle sedici unità è chiamato "materiale".

I pezzi vengono rappresentati nelle notazioni delle mosse, argomento trattato in un prossimo  post, con l'iniziale maiuscola del loro nome, (per la Regina si utilizza la "D" di Donna per evitare fraintendimenti con la "R" di Re); mentre nei diagrammi si ricorre a simboli grafici tipo i seguenti:
 
(R)        (D)        (T)        (A)        (C)         (P)
 


Può essere utile conoscere le denominazioni dei pezzi in altre lingue, perlomeno le più diffuse, qualora si consulti la letteratura scacchistica straniera:

              Inglese                  Francese              Tedesco                                                                      
   King (K)                   Roi (R)                   König (K)
 Queen (Q)                Dame (D)                Dame (D)
  Rook (R)                   Tour (T)                  Turm (T)
  Bishop (B)                 Fou (F)                 Läufer (L)
  Knight (N)               Cavalier (C)            Springer (S)
  Pawn (P)                  Pion (P)                  Bauer (B)
            


Lo schieramento iniziale dei pezzi è simmetrico ed è rappresentato nel seguente diagramma:


Diagr. 5 - Schieramento iniziale dei pezzi




Il giocatore che manovrerà i pezzi bianchi avrà diritto alla prima mossa, il che attribuisce un lieve vantaggio.

Nello schieramento iniziale la Donna si trova nella casella del suo stesso colore, (la Regina bianca nella quarta casa, che è di colore bianco, partendo dalla sinistra del giocatore a cui sono attribuiti i pezzi bianchi; mentre la Regina nera nella quarta casa, che è di colore nero, dalla destra del giocatore a cui spettano i pezzi neri).
Infatti si usa dire che "la Regina segna il colore".

Il Re invece deve essere situato nella casella di colore contrario al proprio, (il Re bianco nella quinta casa, (nera), dalla sinistra del giocatore a cui sono attribuiti i pezzi bianchi; mentre il re nero nella quinta casa, (bianca), dalla destra del giocatore a cui spettano i pezzi neri).

Le Torri occupano le caselle più esterne, più precisamente gli angoli, della riga della scacchiera più vicina ai giocatori e sono rispettivamente affiancate dai Cavalli, a loro volta affiancati dagli Alfieri.

La Torre, il Cavallo e l'Alfiere vicini alla Donna vengono detti rispettivamente Torre, Cavallo e Alfiere "di Donna", (denominazione spesso abbreviata con TD, CD e AD); i medesimi pezzi situati a lato del Re sono detti Torre, Cavallo e Alfiere "di Re", (TR, CR e AR).

Inoltre poiché, come si vedrà, la Donna e le Torri possono esercitare un'azione di attacco e di difesa a lunga distanza e hanno libero accesso sia alle case bianche che a quelle nere, tali pezzi vengono definiti "pezzi pesanti" (o maggiori), rispetto agli Alfieri e a i Cavalli, i cosiddetti "pezzi leggeri" (o minori), dotati di potenzialità inferiori.

La riga immediatamente successiva è occupata dagli otto Pedoni.

Diagr. 6 - Posizionamento iniziale dei pezzi 


*     *     *

venerdì 22 ottobre 2010

Scacchi per corrispondenza


Abbandonato ormai il piccione viaggiatore e salvo i tradizionalisti accaniti che insistono a utilizzare i servizi postali, attualmente le partite di scacchi per corrispondenza si svolgono tramite posta elettronica o, ancora più frequentemente, in rete grazie a server dedicati, (in sostanza siti che mettono a disposizione dei giocatori un'interfaccia web dove inserire le mosse opportunamente memorizzate in tempo reale).
Pare, anzi, che quest'ultima forma di gioco "per corrispondenza" riscuota il maggior successo a causa di vari inconvenienti che possono intervenire nelle partite via e.mail, quali la trasmissione di virus, la possibilità che l'avversario accampi come scusa il mancato ricevimento del messaggio, o qualche altro problema informatico, per evitare un'imminente sconfitta e/o altri problemi similari.
Che poi i siti web scacchistici non siano presi di mira dagli attacchi di stupidotti, che magari si credono degli hacker, è tutta un'altra faccenda.


Questa modalità di gioco ritengo sia particolarmente adatta per chi intenda migliorare la propria abilità, poiché consente di riflettere con calma sulle mosse da effettuare, (il tempo a disposizione, in genere abbondante, può essere variamente determinato a seconda delle regole adottate), permette di avvalersi di testi, database scacchistici e anche di software di scacchi, (quest'ultimi vietati, almeno in linea di principio in alcuni casi).
Spetta ovviamente allo scacchista usufruire costruttivamente di queste possibilità in modo da migliorare la capacità soggettiva di gioco.

Chi ha le possibilità e la voglia di fare sul serio, può partecipare ai tornei, compreso il campionato mondiale di scacchi per corrispondenza, organizzati dalla Federazione Internazionale di Scacchi per Corrispondenza, (International Correspondence Chess Federation), la più importante delle organizzazioni in materia in quanto affiliata alla FIDE, (Federazione Internazionale Di Scacchi), l'organo che presiede e coordina le federazioni nazionali di scacchi di tutto il mondo, che organizza i campionati mondiali di scacchi, oltre agli altri tornei internazionali, e che attribuisce vari titoli altisonanti ai migliori giocatorri, fra cui quello di Grande Maestro Internazionale.

Più modestamente si possono trovare in rete numerosi siti, anche (e soprattutto) gratuiti, dove  è possibile divertirsi a giocare con avversari di livelli adeguati alle abilità personali e ... con tranquillità :-)

La lista potrebbe essere lunghissima, come ci si può rendere conto
digitando  "mail chess" su un qualsiasi motore di ricerca. Personalmente mi trovo bene a bazzicare, ogni tanto, su Chess - Mail



Webgrafia:

mercoledì 20 ottobre 2010

[Glossario] SCACCHIERA

(http://appuntichess.blogspot.com/2010/10/la-scacchiera.html)


La tavola su cui si svolge la partita di scacchi. 

E' di forma quadrata, con ciascun lato costituito da otto (8) case o caselle, (in totale 64), di colore  bianco e nero, o altri colori rispettivamente chiaro e scuro, disposte in modo alternato.




La scacchiera deve essere disposta in modo che la casella situata nell'angolo a destra di ogni giocatore sia di colore bianco, (“casella bianca a destra”)
 








Nella scacchiera le caselle vengono distinte in colonne (linee verticali), in righe o traverse, (linee orizzontali) e in diagonali



Inoltre si distinguono due parti: il lato (o ala) di Donna, comprendente le tre colonne della scacchiera dalla parte della Regina, (settore della scacchiera indicato anche come "Ovest"), e il lato (o ala) di Re, comprendente le tre colonne dalla parte del Re, (settore indicato anche come "Est").

Anche i pezzi situati in tali settori vengono definiti rispettivamente "di Donna" o "di Re" a seconda della loro posizione iniziale.




Link


Voci correlate del glossario:

Link correlati all'interno del blog:
La notazione scacchistica
 

lunedì 18 ottobre 2010

Glossario

INDICE

A

ALA  (o LATO) della scacchiera


C

CASA (o CASELLA) della scacchiera 





F 

FIGURA (o PEZZO)
 


L

LATO  (o ALA della scacchiera)


P
 
PEZZO

PEZZO LEGGERO  (o MINORE)

PEZZO PESANTE  (o MAGGIORE)


R

RIGA ( o TRAVERSA)



S

SCACCHIERA



T

TRAVERSA (o RIGA)

domenica 17 ottobre 2010

Accademia di scacchi per bambini (di lingua inglese)

[Visualizzato più recentemente (anno 2014), il sito di cui si tratta nel presente post richiede una registrazione, cmq gratuita].

Fortunati le bimbe e i bimbi di lingua inglese, magari anche muniti di genitori e/o nonni dotati di pazienza e voglia di aiutarli a imparare a giocare scacchi o di apprendere il gioco insieme a loro, perché dispongono di un sito web davvero interessante:

Learn Chess At ChessKIDS Academy


Sito che promuove la conoscenza, ma anche l'insegnamento scolastico, del gioco degli scacchi ai bambini.

 In realtà potrebbe costituire il paradiso di qualunque persona che intenda, a qualsiasi età, iniziare a prendere confidenza con il gioco.
Unica condizione indispensabile: avere una buona conoscenza della lingua inglese, (e, che sappia io, in rete non esiste del materiale analogo in lingua italiana purtroppo).

E' disponibile, in particolare, una serie di lezioni in cui vengono spiegate in maniera semplice e chiara le regole e le nozioni basilari di strategia e di tattica, il cui elenco è visualizzabile alla pagina:


Lezioni corredate di simpatiche immagini  e di test di verifica che agevolano l'apprendimento.


Particolarmente utili per i principianti, mi sembrano i capitoli riguardanti le aperture, descritte e commentate in maniera molto particolareggiata, per assicurare la comprensione di quei principi basilari che di norma si trovano elencati nel materiale informativo per adulti, senza che ne venga dimostrata contemporaneamente la ragione pratica sul campo di battaglia, ossia sulla scacchiera, in modo altrettanto evidente.

Si veda ad esempio l'esposizione di una delle aperture più famose, cioè l'Apertura Spagnola (o Ruy Lopez):


Un compendio del contenuto delle lezioni, inoltre, è scaricabile in formato PDF o RTF al seguente indirizzo, (dove sono suggerite anche delle modeste donazioni da parte degli usufruitori):


Enjoy a nice learning! :-)

mercoledì 6 ottobre 2010

La scacchiera

2. La scacchiera.

La scacchiera è per definizione il campo di battaglia.

È un quadrato con ciascun lato costituito da otto caselle (o case); in totale quindi è composta da 64 caselle, (32 bianche e 32 nere o di altri colori), disposte in modo alternato.


Diag. 3 – La scacchiera con i pezzi nella posizione iniziale

GIOCATORE
 
GIOCATORE



La scacchiera deve essere disposta in modo che la casella situata nell'angolo a destra di ogni giocatore sia di colore bianco, (“casella bianca a destra”).

Nella scacchiera le caselle possono raggrupparsi in colonne (linee verticali), in righe o traverse, (linee orizzontali) e in diagonali


Diag. 4 - Righe, colonne e diagonali 

GIOCATORE
 
GIOCATORE

La colonna è la serie di caselle disposte verticalmente rispetto alla posizione dei giocatori, (in ogni scacchiera perciò vi sono otto colonne di otto case ciascuna).

La riga (o traversa) è la serie di caselle parallela ai bordi della scacchiera dove si posizionano i giocatori, (in ogni scacchiera vi sono otto righe di otto case ciascuna).

Una diagonale è una serie di caselle dello stesso colore unite ai vertici, (in ogni scacchiera vi sono in particolare due diagonali maggiori di otto case, una di caselle bianche e l'altra di caselle nere).


Questa classificazione risulta particolarmente utile per descrivere le mosse dei pezzi, evidenziare i rapporti che intercorrono tra le singole caselle (apparentemente uguali) e preparare i piani strategici e tattici per giungere alla vittoria.

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venerdì 1 ottobre 2010

Nozioni preliminari

 IL GIOCO DEGLI SCACCHI

1. Nozioni preliminari.
Il gioco degli scacchi si svolge tra due avversari, i quali dispongono inizialmente di un numero uguale di pezzi (16), collocati su una scacchiera quadrata avente otto caselle per lato e i cui colori sono alternativamente bianchi (o un altro colore chiaro) e neri (o un altro colore scuro).

                                          Diagramma 1                                     Diagramma 2       
                                                     


La scacchiera deve essere disposta in modo che la casella inferiore a destra di ciascun giocatore sia bianca.
I pezzi vanno disposti come indicato nel diagramma 2.
Partendo da sinistra nelle righe più vicine ai giocatori: Torre, Cavallo, Alfiere, Donna o Regina, (questo lato della scacchiera e i relativi pezzi sono chiamati “di Regina”), quindi Re e, simmetricamente, Alfiere, Cavallo, Torre, (lato e pezzi definiti invece “di Re”).

Nella riga superiore vengono disposti gli otto pedoni. 

Notare che le Donne sono collocate in una casa del loro stesso colore (mentre i Re devono trovarsi nella casella di colore contrario al proprio) e che il Bianco ha il Re alla propria destra mentre il Nero alla propria sinistra.

Il Bianco muove sempre per primo.
Si tratta di una convenzione adottata nel XIX secolo e che rimane tutt'ora in vigore. Dunque per sapere chi deve iniziare la partita, di regola, si estrae a sorte il colore dei pezzi. Il giocatore che manovra i bianchi, e quindi compie la prima mossa, gode di un piccolo vantaggio.

Ad ogni mossa, compresa anche la prima, è possibile muovere un unico pezzo, (pertanto è illecito iniziare la partita avanzando contemporaneamente due pedoni di un passo come fanno alcuni principianti).
L'unica eccezione a questa regola è costituita dal cd. “arrocco” che verrà trattato successivamente.


Scopo del gioco.
La partita, salvo casi particolari di cui si parlerà più avanti, è vinta dal giocatore che dà scacco matto, ossia che cattura definitivamente il Re avversario.



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